Paolo sbatte le palpebre, alzando la mano contro la luce del sole che entra dalla finestra. Distoglie lo sguardo, i suoi occhi vagano per la stanza. La luce si riflette su vecchie foto e poster di film. Guarda la tela incompleta, appoggiata al muro; i suoi spazi bianchi, vuoti, contrastano nettamente con il resto. Con un borbottio, oscilla le gambe oltre il bordo del letto e trascina i piedi verso il bagno, evitando le vernici e i pennelli vicino alla porta.
https://voices.uchicago.edu/vaeranda/2023/01/20/una-tela-completa/